L’amara sorpresa dei cittadini romeni di Sacrofano che sono stati in vacanza nel loro paese.
di Cristina Cotarta
Nel 2021 le analisi statistiche europee stilate dall’istituto Europeo Eurostat parlavano della Romania come uno di quei paesi con i prezzi al consumo più bassi dell’Unione Europea. Se oggi invece dovessimo chiedere a un cittadino rumeno che vive a Sacrofano le sue impressioni sull’aumento del costo della vita nel suo paese sentiremmo una forte contrarietà. A ben ragione, visto i dati certificati dall’Unione europea che parlano della Romania come il paese con il tasso di inflazione del 7,3%, più alto dell’Italia, dove molti cittadini romeni vivono durante l’anno. Che cosa è successo? Perché le famiglie romene in Romania rischiano una crisi senza precedenti? Molti analisti ritengono che la crisi sia dovuta alle modifiche fiscali entrate in vigore dal 1° gennaio 2024, che hanno fatto lievitare ulteriormente i prezzi. L’aumento dell’IVA (in Romania si chiama TVA) su alcuni beni e servizi, la crescita delle accise dei carburanti e delle commissioni bancarie, accanto a paventate nuove tasse per far rientrare il paese nei parametri stabiliti dall’Unione Europea, sono fattori che potrebbero spingere ulteriormente l’inflazione, e quindi l’aumento dei prezzi. E sebbene siano previsti significativi investimenti sostenuti da fondi europei, le previsioni circa la crescita dell’economia romena sono piuttosto negative. Come è successo agli italiani negli scorsi anni, anche il potere d’acquisto potrebbe continuare a diminuire. Perché i paesi sono diversi, ma l’economia è la stessa.