di Marco Ferri
Una risorsa economica fondamentale per l’Italia quindi anche per i paesi come il nostro, ricco appunto di artigiani. Un patrimonio decisivo anche per la coesione sociale
Secondo uno studio delle Fondazione Symbola, più di un milione di imprese danno l’idea della forza economica, della penetrazione territoriale, dell’importanza sociale dell’artigianato in Italia. Piccole o medie che siano, queste imprese sono come i globuli rossi che si incaricano di trasportare ossigeno economico nel sistema Paese. Quello che le multinazionali faticano ad attivare nelle procedure all’interno delle rispettive unità nazionali, all’artigianato italiano sembra venire spontaneo. Le imprese artigianali creano prodotti il cui valore aggiunto è collaborazione, sinergia, spiccato dinamismo tra le imprese delle rispettive filiere, in Italia e all’estero. L’artigianato italiano è giovane e attira molte donne. A giudicare da quel milione di giovani assunti, con meno di trent’anni, che sono occupati nei comparti nelle aziende delle rispettive filiere, l’artigianato italiano non è soltanto giovane ma è anche forte. Anche alle donne piace essere artigiane, tant’è vero che almeno una azienda su cinque è a conduzione femminile. All’energia dei giovani e alla forza delle donne, si aggiunge l’integrazione: non c’è settore come l’artigianato capace di dare lavoro a talenti che vengono da altri paesi. Pensare all’informatica e, più in generale, al digitale come una delle filiere dell’artigianato italiano è tanto sorprendente per l’immaginazione collettiva, quanto concreto nella realtà economica del Paese. Dà l’idea dei livelli di capacità, sapienza e competenza raggiunti dai comparti di produzione dei software, di consulenza informatica, fin dentro la comunicazione e i servizi informativi. Le imprese artigiane artistiche sono la quant’essenza del binomio talento-esperienza. Sono come la grammatica per la poesia, il solfeggio per la musica, la luce per la pellicola, il diaframma per la recitazione o il pantografo per l’architetto. Sanno come si fa e come si deve fornire tecnica alla creatività italiana. L’artigianato a Sacrofano, sia come mestieri d’arte sia come filiera della manutenzione edile, elettrica, idraulica, meccanica, della sartoria, cui si aggiunge il talento dei fabbri, dei falegnami, dei giardinieri, della maestranze del cinema ma anche quello degli informatici, dei cuochi, dei fornai e dei pasticceri è uno degli anelli della catena del valore, che crea reddito, produce lavoro buono, cementa coesione sociale. È un patrimonio, è una ricchezza