Le camminate senza pensieri che vengono organizzate settimanalmente dall’autore dell’articolo e da un gruppo che ormai conta più di quattrocento iscritti. Il territorio offre una vasta quantità di specie che finiscono nelle nostre tavole
di Gianni Gualerni
Era tempo che si parlava di questa passeggiata nel territorio, un’”uscita” come sempre tra amici e amiche amanti di questo ambiente che ci circonda. Puntuali in piazza Ugo Serata alle nove, indico nel nostro gruppo whatsapp “Camminate senza pensieri” che ormai conta più di quattrocento iscritti. Ci vediamo la mattina seguente, una giornata che non vede un bel sole di aprile, entusiasti di partire direzione la zona di Borgo Pineto. Pronti. Io, Roberto, Ramona, Antonio, Roberta (eccellente conoscitrice di erbe spontanee e selvatiche) Giorgia e altri ma a farci strada ci sono Eva e Colombo, “scrofanesi doc”, i veri conoscitori sul “campo”, scusate il gioco di parole, di questo mondo poco conosciuto ma tanto amato appunto delle erbe commestibili. In un’oretta riempiamo i cesti che abbiamo con noi stando dietro alle indicazioni preziose di Eva, Roberta e Colombo e delle che immodestamente ne so un bel po’ (faccina che strizza l’occhio). Ramoraccia, borragine, cicoria di tutti i tipi, aglietto selvatico (buonissimo per le frittate), rucola selvatica, porcagrassa, tarassaco, cresta di gallo, oiosella. Tante, tante erbe che con stupore dei partecipanti finiscono nei cesti di ognuno di noi. E’ stata una giornata bellissima, siamo stati insieme tra amici in un territorio incontaminato, all’aria aperta, raccogliendo molte cose buone che che sono arrivate sulle nostre tavola. Tutto genuino e a chilometro zero. Come recita il nostro motto: il territorio lo ama chi lo vive.