di Icilio Tomassetti, veterinario
La presenza di questo splendido animale nelle nostre case risale ad oltre 4000 anni fa, ciò nonostante, il gatto non perde occasione per dimostrare il suo istinto felino. In silenzio, di notte o di giorno, è un abile predatore di topi, piccoli rettili, volatili, insetti, questo è possibile grazie alle sue peculiarità muscoloscheletriche e al suo raffinato sistema sensoriale, soprattutto vista, olfatto ed udito. Nonostante ciò, il nostro micio non disdegna un comodo divano o il letto, ama tremendamente essere coccolato e non rifiuta certamente una bella ciotola di croccantini o di squisito paté. Il suo spirito indipendente non deve però indurci a pensare che non abbia bisogno della nostra attenzione. È importante provvedere nel proteggerlo con le vaccinazioni verso le più comuni forme infettive che lo possono colpire, utilizzare gli antiparassitari contro le pulci e contro i vermi intestinali. Un controllo periodico dal veterinario è sicuramente di aiuto nel rilevare l’eventuale insorgenza di malattie, soprattutto con l’avanzare dell’età, quando i sistemi metabolici del gatto possono iniziare a perdere qualche colpo (ipertiroidismo, insufficienza renale, diabete, sono tra le patologie più ricorrenti). Per ultimo, ma non meno importante, è il consiglio di sterilizzare i nostri gatti. Femmine o maschi che siano, la sterilizzazione consente di ridurre il randagismo secondario alle gravidanze indesiderate e inaspettate, e inoltre, consente di ridurre la trasmissione del virus della Leucemia Felina (FeLV – si realizza con lo scambio di liquidi biologici come trasmissione orizzontale, oppure dalla madre ai gattini come trasmissione verticale), e del virus della Immunodeficienza Felina (FIV – si realizza attraverso lo scambio di sangue per ferite da morso e con i rapporti sessuali).