a cura di M F
“Mangiucchiavo tranquillamente al sole, immerso in una profonda felicità fisica, come se fluttuassi in un fresco mare verde. Non permettevo alla mia mente di raccogliere da tutto il corpo quella gioia carnale, di stiparla nelle sue matrici e di trasformarla in pensiero. Lasciavo che tutto il mio corpo gioisse, dalla testa ai piedi, come un animale. Soltanto a un certo punto guardai estaticamente il miracolo del mondo che mi circondava, il miracolo dentro di me: “Cos’è questo?”, mi dicevo. “Com’è avvenuto che il mondo si sia così perfettamente adattato ai nostri piedi, alle nostre mani, al nostro ventre?”. Poi chiudevo di nuovo gli occhi e tacevo.” (Nikos Kazantzakis, Zorba il greco, Crocetti Editore, 2021).
I primi tre anni della biblioteca comunale di Sacrofano
di Susanna Gulinucci (*) Al Tempo Ritrovato, la bellissima Biblioteca Comunale di Sacrofano si affaccia con ampie vetrate sulla piazza principale del paese. È uno luogo in cui si può vivere piacevolmente insieme come comunità, un cantiere culturale dove si impara, ci...