di M F

Vanda Braghetta
“Abbiamo due strumenti molto importanti per la politica cultuale del Comune – dice l’assessora Vanda Braghetta -, “la biblioteca comunale, che sta per compiere il terzo anno di vita e il Teatro Ilaria Alpi, che siamo riusciti ad attrezzare con luci e impianto audio e che comincia a produrre spettacoli”. La biblioteca funziona grazie all’impiego di ragazzi impegnati nel Servizio civile. Finora sono stati catalogati circa cinquemila volumi, gli iscritti sono poco più di trecento, ogni giorno tra i quattro e gli otto studenti frequentano la biblioteca per studiare, tra le 9 e le 18 dei giorni feriali. Dopo quell’orario, si svolgono una serie di iniziative, organizzate da associazioni. La programmazione è una miscellanea di eventi, con l’intenzione di raccogliere l’attenzione dei soci delle associazioni. Presso la biblioteca si svolgono anche corsi a cura dell’Associazione Ciao Lab, uno dei quali, il corso di fumetto, ha raccolto 28 iscritti. Braghetta è consapevole che si sente la mancanza di un bibliotecario professionista, ma le finanze ancora non sollecitare una manifestazione di interesse per la gestione del Teatro Alpi -, dice Braghetta _“ci sembra un modo per dare continuità e coerenza alla programmazione del cartellone”. Sul fronte didattico, i rapporti con il nuovo dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Guido Pitocco consentono di coinvolgere i ragazzi in iniziative che prevedano una assidua frequentazione sia del teatro che della biblioteca. Realizzare questa messa in rete sarebbe un decisivo contributo per il superamento di quello contraddizioni di cui si sono occupate le ricerche Istat già citate. Un’idea potrebbe essere lanciare la campagna “vieni a fare i compiti in biblioteca”, coinvolgendo il Centro anziani perché fornisca volontari che aiutino i ragazzi nei compiti.