La fotografia del paese è imperfetta: produce olio della Sabina e non ci sono cavalli
di Marco Ferri
“Sacrofano ha un’economia diversificata, ma legata principalmente al turismo, all’agricoltura e ai servizi per la comunità locale”. Questa la foto che ci ha scattato una delle più note applicazioni di IA, Intelligenza Artificiale (in inglese AI, Artificial Intelligence), secondo cui l’economia di Sacrofano è caratterizzata da diversi settori, anche se il paese mantiene un profilo prevalentemente residenziale e legato al turismo. Infatti i principali asset economici sono Turismo e Cultura. Turismo naturalistico: la vicinanza al Parco di Veio attira appassionati di trekking, mountain bike ed escursionismo. Turismo storico e religioso: il borgo medievale, il castello Orsini e la Chiesa di San Giovanni Battista sono punti di interesse per visitatori alla ricerca di storia e cultura.
A seguire, ecco segnalato agriturismo e ospitalità: secondo l’IA a Sacrofano ci sono diverse strutture ricettive, tra cui agriturismi e bed & breakfast, che offrono soggiorni immersi nella natura. Poi, ecco segnalato il settore agricolo e l’allevamento; la produzione di olio d’oliva: secondo l’IA, Sacrofano rientra nelle zone di produzione dell’olio extravergine DOP della Sabina, peccato che il disciplinare della DOP non sia d’accordo. Si segnala pure la viticoltura: anche se non a livello industriale, alcuni piccoli produttori locali coltivano vigneti e producono vino artigianale. Per quanto riguarda l’allevamento, emerge la presenza di aziende agricole con allevamenti di bovini, ovini e suini, destinati sia alla produzione di carne che di formaggi locali.