Passeggiando tra i *minerali*

25/09/2024 | Le Camminate

Le camminate senza pensieri non si sono fermate. Nonostante il caldo stavolta siamo andati a studiare i “frutti” del nostro territorio vulcanico.
di Gianni Gualerni

Anche d’estate, nonostante il caldo, la passione e l’a­more per il nostro territorio non si è fermata. Questo è il racconto di una delle nostre passeggiate particolari. Fissato il punto di ritrovo in zona Valle Bianchella, chi scrive, Luigi Perini, Antonio – simpaticissimo amico di vecchia data e conoscitore meticoloso di ogni angolo di questa importante area ricca di materiali vulcanici – e il professor Gianluca Sottili, docente di Geochimica e Vulcanologia alla Sapienza di Roma ci siamo incammi­nati destinazione, appunto, una “giornata geologica”. Ogni roccia che Gianluca nota è andato a raccoglierla e con il suo professionale martello da geologo, dopo averla spezzata, ci ha spiegato ogni singolo dettaglio. La forma, il colore, la consistenza, la provenienza e soprattutto la classificazione scientifica oltre a innu­merevoli particolarità di alcuni minerali detti “miche”, ovvero delle piccole fogliette luccicanti e che, a se­conda della composizione, cambiano leggermente la loro colorazione. Tra i vari minerali abbiamo trovato la biotite (scura), la flogopite (verdastra) e la sienite, una roccia intrusiva che rappresenta un pezzo della came­ra magmatica profonda che raffreddandosi lentamente ha dato tempo al magma di cristallizzare ed è poi stata eruttata durante le fasi di attività vulcanica esplosiva. Alcuni di questi minerali si formano grazie ai fluidi ad alta temperatura che circolano intorno alla camera magmatica e testimoniano materiali che si sono forma­ti in profondità prima di fuoriuscire durante le varie eruzioni vulcaniche. Infatti, il territorio di Sacrofano è il risultato di grandi eruzioni vulcaniche dell’antico vulcano Sabatino, attivo tra ottocento mila e settanta­mila anni fa. La nostra interessante “camminata geolo­gica” si è conclusa lasciando ovviamente i minerali sul posto, è anche vietato prelevarli. E ricordatevi sempre che il territorio lo ama chi lo vive.

Ultimi articoli

I primi tre anni della biblioteca comunale di Sacrofano

di Susanna Gulinucci (*) Al Tempo Ritrovato, la bellissima Biblioteca Comunale di Sacrofano si affaccia con ampie vetrate sulla piazza principale del paese. È uno luogo in cui si può vivere piacevolmente insieme come comunità, un cantiere culturale dove si impara, ci...

La specialista della frutta e delle verdure

Antonella Grosso, nata a Sacrofano, ogni giorno riempie la borsa della spesa dei suoi clienti di verdure fresche e frutta di fresca, nel punto vendita di Olivia Staffoli, in via dello Stadio. Antonella è solare come il calore naturale che fa maturare i frutti della...

Il patron di O’Clock

Eugenio Casella, nato a Sacrofano, gestisce in via dello Stadio il bar O’Clock, che dalla mattina alla sera, a tutte le ore, come dice il nome, serve caffè e ammazzacaffè, sigarette, tavola calda e pasticceria. Qui si viaggia a 3 chilogrammi di caffè al giorno, pari a...

Ottanta anni fa, quando nacquero democrazia e libertà

25 Aprile 1945-25 Aprile 2025: forse una riflessione è meglio di una celebrazione Le celebrazioni ufficiali spettano alle istituzioni, a noi corre l’obbligo di proporre qualche elemento che contribuisca a riflettere, più che a ricordare. Il fatto è che il percorso...