Mentre non finiscono alluvioni e catastrofi varie dovute soprattutto alla scarsa manutenzione in tutta Italia, ecco che cosa si può fare in pratica. La pulizia del fontanile di Pratolungo.
Il fontanile di Pratolungo risale all’Ottocento e si trova sulla strada Formellese. Fino agli anni Sessanta serviva per far abbeverare gli animali. Con il tempo e soprattutto con l’incuria è diventato praticamente inutilizzabile, almeno fino a oggi. Perché alcuni volontari hanno deciso di dare una sistemata alla vegetazione ormai infestante, alla marea di rifiuti abbandonati e i hanno ripulito il fontanile compresa la parte a ridosso della strada provinciale per permettere un corretto deflusso dell’acqua indispensabile per evitare allagamenti e incidenti come purtroppo vediamo nei telegiornali a proposito di inondazioni e allarmi vari. Il fontanile (ri)vive in un terreno di circa duecento ettari nel quale pascolano almeno cinquecento capi di bestiame bovino ed equino allevati allo stato brado. A questa iniziativa hanno partecipato Enrico Granori, Gianni Gualerni e Giosuè Garaffo.